Novena  a Maria Assunta, si recita dal 07 al 15 Agosto.

Novena alla Madonna Addolorata, si recita dal 07 al 15 Settembre.

1° giorno: Nel tempio

  La Madonna aveva portato Gesù Bambino al Tempio. Il Santo vecchio Simeone, illum ina­to dallo Spirito Santo, tenendo Gesù tra le braccia, profetò e disse: Ecco, o donna, Egli è posto a rovina ed a risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione. Anche a te una spada trapasserà l’anima, affinché re­stino svelati i pensieri di molti cuori.

  Ecco il programma della vita di Maria Ver­gine: avere la spada nel cuore, cioé soffrire continuamente con Gesù a bene dell’umanità.

 Ave Maria dell’Addolorata:“Ave Maria, piena di dolori, il Crocifisso è con Te, addolorata sei Tu fra le donne e addolorato è il frutto del tuo seno Gesù! Santa Maria, Madre del Crocifisso, ottieni lacrime di compunzione a noi, crocifissori del Figlio tuo, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen”.

Gloria al Padre…

2° giorno: Cercato a morte

  Soffri la Madonna ad intraprendere un lun­go viaggio prima di dare al mondo Gesù; soffri a vedere nascere il Re del Cielo in una stalla, sprovvisto di tutto. Soffri specialmente quando seppe che il re Erode cercava a morte il suo Divin Figliuolo. Fuggì di nottetempo per anda­re in Egitto e durante il viaggio era in grande trepidazione per paura di essere raggiunta dai soldati di Erode.

  Ave Maria dell’Addolorata:“Ave Maria, piena di dolori, il Crocifisso è con Te, addolorata sei Tu fra le donne e addolorato è il frutto del tuo seno Gesù! Santa Maria, Madre del Crocifisso, ottieni lacrime di compunzione a noi, crocifissori del Figlio tuo, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen”.

Gloria al Padre…

3° giorno: In Egitto

  È motivo di sofferenza vivere in altra na­zione, ove mancano i conoscenti, dove non si conosce il linguaggio e dove ci sono altri usi e costumi. La Madonna per diversi anni visse così in Egitto. Quando ormai si era ambientata, do­vette lasciare l’Egitto e ritornare in Palestina.

  Il cuore delicato della Vergine Santissima non poteva restare indifferente a tutto ciò; ma soffriva in silenzio ed offriva tutto con gene­rosità ed amore a Dio.

Ave Maria dell’Addolorata…

Gloria al Padre…

4° giorno: Lo smarrimento

  Smarrire un figlio … Quale dolore per una madre! Maria Santissima provò anche questo dolore. Cercò per tre giorni il suo Gesù, il quale volle smarrirsi per rendere, più meritoria la virtù della Madre sua. Chi può ridire ciò che sia passato nel cuo­re della Madonna in quei tre lunghi giorni di ricerca?

Ave Maria dell’Addolorata…

Gloria al Padre…

5° giorno: La Passione

  Il dolore di Maria Vergine raggiunse il col­mo nella Passione di Gesù. Una madre sa che il suo figliuolo innocen­te è messo in prigione; sa che viene schiaffeg­giato, sputacchiato, battuto a sangue, coronato di spine e condannato a morte. Chi potrebbe misurare la grandezza del dolore di questa ma­dre? … E Maria Santissima fu in tale condi­zione!

Ave Maria dell’Addolorata…

Gloria al Padre…

6° giorno: La crocifissione

  Vedere un figlio, il più buono dei figli, in­nocente, gettato con furia sul legno di una cro­ce; vedere il martello ed i chiodi; assistere al crudele inchiodamento; vedere schizzare il san­gue dalle mani e dai piedi; sentire i ripetuti colpi di martello; che strazio per una madre! Qualunque donna sarebbe morta o sarebbe ca­duta svenuta o si sarebbe avventata come una tigre sui carnefici …

  Maria Santissima è la, a pochi passi da Ge­sù. Non parla, non grida … soffre! Soffre in si­lenzio per assaporare di più l’amarezza del ca­lice … O Donna, il tuo dolore è grande come il mare! Tu puoi dire: O voi tutti, che passate per questa via, fermatevi e vedete se c’è dolo­re simile al mio!

 Ave Maria dell’Addolorata…

Gloria al Padre…

 7° giorno: L’agonia

  Gesù è sospeso tra cielo e terra; sanguina da tutto il corpo. La Madre sua è vicino alla Croce: sta in piedi, silenziosa, con gli occhi suoi rivolti a Gesù. Agonia tremenda del Re­dentore; ma martirio insuperabile per Maria Santissima!

  Il Figlio morente chiede un sorso d’acqua. Uno dei soldati presenta una spugna con ace­to e fiele. La Madonna tutto osserva, ma non reagisce.

Gesù si contorce sulla Croce, è agli estre­mi. La Madre sua segue ansiosa ogni movi­mento e quando lo vede spirare, il suo Cuore è trapassato dalla spada del dolore.

 Ave Maria dell’Addolorata…

 Gloria al Padre…

8° giorno: La lanciata

  La Madonna contempla quel Corpo Divi­no, svenato, esanime. – Oh, com’è ridotto il mio Gesù! È morto! … I suoi nemici saranno finalmente sazi!… Non gli faranno più alcun male!…

  Ma ecco uno dei presenti avvicinarsi alla Croce, dare una lanciata al petto di Gesù ed aprirgli il Cuore. Ne usci qualche goccia di Sangue ed acqua. Povera Madre di Gesù! … Che cosa avrà provato il suo Cuore davanti ad un atto così brutale? Essa avrà sentito nell’intimo dell’ani­ma sua il più profondo dei dolori.

 Ave Maria dell’Addolorata…

 Gloria al Padre…

9° giorno: La deposizione

  Persone dabbene deposero Gesù dalla Cro­ce e lo collocarono tra le braccia della Madre sua. Le parole non potrebbero esprimere ciò che sia passato nel Cuore della Madonna in quei momenti terribili. Vedersi morto tra le braccia l’Autore della vita!… Inzuppare nel Sangue del Figlio la propria veste!… Mirare da vicino la profondità delle ferite!…

  Giustamente Maria Santissima è detta la Madre del dolore o meglio, l’Addolorata per eccellenza.

 Ave Maria dell’Addolorata…  

 Gloria al Padre…