In un comune di 3.700 abitanti, situato in Campania e caratterizzato da un territorio collinare, l’effige della Madonna di Fatima pellegrina è stata accolta da Don Andrei Cadar Razvan, parroco di Maria SS.ma Addolorata, insieme al sindaco, al maresciallo dei carabinieri e altre autorità comunali, e portata in processione verso la parrocchia. Dopo la solita accoglienza e la santa messa solenne i missionari degli Araldi si sono messi a parlare con i fedeli che facevano delle domande su Fatima e il suo messaggio.

Con l’intento di portare il messaggio della Madonna in ogni luogo della piccola Pratola Serra, Don Andrei, Don Pablo Werner, i missionari Araldi del Vangelo insieme ai collaboratori parrocchiali, hanno cominciato la missione esterna, ossia nei luoghi “temporali” come scuole, ospedali, caserma, carcere. Sono state effettuate visite con la Statua della Madonna nelle scuole, presso la casa di riposo e nelle case dei fedeli che per impossibilità fisica o mentale non possono recarsi in chiesa, dove essi hanno ricevuto la Madonna pellegrina accompagnata con le parole di fiducia e gesto di carità fraterna che Gesù di insegna nelle Sacre Scritture “Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. “ (Mt 25, 35 – 36)

Senza dimenticare la parte spirituale, Don Andrei e gli Araldi del Vangelo hanno promosso diversi momenti di manifestazioni spirituali come Adorazione Eucaristica, Coroncina della Divina Misericordia, Rosari, Veglia di preghiera per le vocazioni, Catechesi sulla storia e sul messaggio della Madonna a Fatima, Santa Messa per gli ammalati, durante la quale è stato amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi.

Anche la gioventù ha avuto il suo momento: i ragazzi della Prima Comunione e i loro genitori, e i ragazzi della Cresima, hanno avuto una catechesi adatta alla loro età, che cercava di mostrare l’importanza della fede per i giovani.

È degna di nota la disponibilità dei sacerdoti che tutti i giorni, durante la missione, erano disponibili per le confessioni, sempre mettendosi a servizio dei fedeli: tantissimi cercavano questo sacramento così importante, che ci dona la riconciliazione con il Signore.

Alla chiusura di una missione cosi intensa, Don Andrei insieme ad altre autorità comunali, con una messa solenne, hanno consacrato la comunità e il paese a Gesù per le mani di Maria , con la certezza che Gesù e Maria si prenderanno cura delle anime e del territorio della bella Pratola Serra.