“Lasciamoci guidare dalla misericordia di Gesù!”

“Matteo ha detto sì: lasciò tutto e seguì il Signore. Era il tempo della misericordia ricevuta e accettata. È stata una profonda esperienza spirituale”.    

  Nella Messa del venerdì, 5 luglio, nella Cappella di Casa Santa Marta, in Vaticano, celebrata da Papa Francisco e concelebrata dal Cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, Arcivescovo di Caracas, il Santo Padre ha riflettuto sulla misericordia di Cristo.

  Durante la sua breve omelia, il Pontefice ha condiviso con i presenti la sua riflessione, riferendosi alle parole di Gesù ai farisei, che lo criticavano perché mangiava con i peccatori. I pubblicani, a loro volta, erano doppiamente peccatori, perché erano “attaccati al denaro e traditori della patria”, in quanto riscuotevano le tasse dal loro popolo per conto dei romani.

  “Seguimi, seguimi! In quel momento, l’uomo è pieno di gioia, ma è anche un po’ dubbioso, perché era tanto attaccato ai soldi. È bastato un momento soltanto, nel quale Matteo dice di sì: lasciò tutto e seguì il Signore. È il momento della misericordia ricevuta e accettata: È stata un’esperienza spirituale profonda”, ha sottolineato Papa Francesco.

  “Questo lavoro si deve alimentare con la memoria dell’incontro e di quella festa. E il lavoro non è più un momento, ma un tempo favorevole, fino alla fine della vita. È la memoria di quell’incontro con Gesù che cambia la vita, che fa la Sua misericordia! Quella memoria dà forza a Matteo e a tutti noi per andare avanti! Lasciamoci guidare dalla misericordia di Gesù! Facciamo festa e ricordiamoci della nostra salvezza!”. (RMDC) Informazioni della Radio Vaticana

Dio è Amore

  Il tema del Congresso è contenuto in queste tre parole che costituiscono la più alta rivelazione della fede cristiana. Dopo gli appuntamenti del 22 e 23 novembre, i Congressisti sono invitati a partecipare domenica 24 novembre alla celebrazione della solennità di Cristo Re in Piazza San Pietro presieduta da Papa Francesco che concluderà l’Anno della fede. È stato chiesto al Santo Padre un Suo saluto.

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