Il paese  del  santo  dei voli ha preso il volo con la visita della Madonna  pellegrina di Fatima.  Sicuramente dal   Cielo S. Giuseppe da Copertino  insieme alla Santa Madre  di Dio hanno fatto scaturire una pioggia di grazie sull’intero  paese.

 Con la presenza di  S. E. Mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli, insieme ai parroci di diverse parrocchie del paese ed al Sindaco con le autorità civili  la Madonna è stata  ricevuta nella piazza monumento, da dove è partita la processione verso la Basilica Sancta Maria ad Nives. La testimonianza di affetto è stata molto alta dovuta ai fedeli presenti in gran numero , alla  piccola chiesa infatti si è contrapposto il grande cuore di tutti i  fedeli partecipanti. Dopo il solenne ingresso della statua della Madonna nella basilica ,  Mons. Filograna ha posto la corona sul capo della statua del Cuore Immacolato di Maria. Nella Santa Messa, il vescovo ha ribadito l’ importanza di essere uniti alla Santa Madre di Dio e come Essa ci porti sempre al Suo Figlio Gesù.

  La testimonianza che il fedeli  hanno offerto è quella di  una vera devozione alla Vergine Santissima , non solo nei momenti comunitari  ma anche in altri momenti con dimostrazioni spontanee di autentica partecipazione  . Degne di nota sono state  le visite delle scolaresche che  in tutte le mattine durante la settimana riempivano la chiesa per partecipare alle catechesi e fare il loro momento di lode alla Madonna. L’ Adorazione Eucaristica ha confermato poi come   la Madonna ci porti a  tutti dal Figlio Suo Gesù , infatti la basilica è stata  perennemente  gremita da numerosi  fedeli. Indimenticabile anche il momento dedicato al Sacramento della riconciliazione che ha richiamato così tante persone, che ben cinque  Sacerdoti  Don Giuseppe, Don Claudio, Pe. Carlos  E.P. ,Pe. Mauricio E.P e Pe. Juan E.P. , sono rimasti volentieri a disposizione confessando ed offrendo consigli spirituali ai fedeli . La preghiera del Santo Rosario con la meditazione dei misteri   è stata guidata   con  spirito di fervore e raccoglimento dai diversi gruppi parrocchiali. Molto bella è stata anche la presenza  di giovani venuti a  visitare la statua pellegrina, preziosa la  sentita partecipazione  ai momenti dedicati a loro ,come la veglia Mariana. Non solo questi momenti così intensi hanno  incoraggiato i missionari degli Araldi, ma anche le testimonianze  lasciate da parte dei fedeli come ad esempio questi brevi messaggi :

  Una giovane ha detto: “io vengo qui tutti i giorni per trovare la Madonna perché cosi sto trovando la pace”.

  Un ragazzo ha testimoniato : “come è bello vedere altri giovani  che fanno questa missione con tanto impegno”.

  Una signora anziana ha raccontato: “io sono già molto vecchia  per uscire di casa ma per vedere la Madonna pellegrina ho fatto tutto il sforzo possibile per venire , e adesso guardandola mi sento come una bambina” .

  Anche le forze delle ordine sono rimaste sorprese ed alla fine della missione si sono  scusate  dicendo : “noi  non ci  aspettavamo tanta gente in questi giorni”.

  Una bella testimonianza è stata donata anche del parroco che così ha scritto: “un bello esempio della nova evangelizzazione voluta del papa Francesco”.

 La S. Messa di chiusura della  missione ha visto la presenza anche di Sua  S. E. Mons. Filograna  che ha voluto celebrarla ringraziando la Madonna per questi giorni di grazia vissuti, e lui stesso ha voluto consacrare la città al Cuore Immacolato di Maria.

 Subito dopo la S. Messa si è avviata la fiaccolata verso la piazza dell’Immacolata dove il parroco Don Giuseppe Sacino insieme a Don Claudio e a  tutta la moltitudine dei presenti , hanno fatto , tra le lacrime di vera emozione ,  la preghiera di saluto alla Madonna Pellegrina, che pur partendo rappresentata nella sua effige sicuramente è rimasta presente  insieme al grande San Giuseppe da Copertino.

  Gli Araldi desiderano sinceramente ringraziare sua eccellenza  Mons. Fernando Filograna, Don Giuseppe Sacino, Don Claudio Mazzotta , Diac. Antonio Bolognino  e  tutti i collaboratori della parrocchia che hanno reso possibile questa missione,  non  dimenticando anche tutti  i fedeli che sono venuti non solo dalle vicinanze ma  anche dalle altre provincie  per stare insieme alla Madonna pellegrina, gli Araldi si scusano per non aver potuto dedicare   almeno  un minuto della loro attenzione  ad ogni singolo presente,  ma ogni fedele intervenuto potrà contare  nella fervente preghiera degli Araldi.